Andrea Bocelli, il tenore più amato al mondo, si è esibito in uno splendido concerto svoltosi ieri sera nell’incantevole cornice di Hegra, sito UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tra i momenti più emozionanti del concerto vi è stato un duetto di Andrea Bocelli con la figlia di 9 anni Virginia che ha regalato l’Hallelujah ad una lieta e raccolta platea di spettatori. Il concerto di Hegra è stata la prima occasione nella quale Andrea Bocelli ha condiviso il palco sia con suo figlio Matteo che con la figlia Virginia.
La talentuosa famiglia ha mostrato la propria abilità musicale, con Andrea Bocelli che ha suonato diversi strumenti nel corso del concerto.
Durante il concerto sono stati proposti i brani di Puccini preferiti da Bocelli, altri tratti da Believe, l’ultimo album dell’artista, e canzoni tratte da Greatest Showman e Carousel. Nessun concerto di Bocelli sarebbe completo senza il bis con Time to Say Goodbye (Con te partirò) e gli spettatori non sono rimasti delusi.
Oltre all’esibizione a sorpresa del giovane talento Virginia Bocelli, il tenore è stato accompagnato dalla Arabian Philharmonic con la partecipazione di Loren Allred, Matteo Bocelli e la soprano Francesca Maionchi con Eugene Kohn al piano.
Si dice che il genio musicale sia in grado di suonare qualsiasi strumento su cui mette le mani e lo ha dimostrato all’arrivo all’aeroporto internazionale di AlUla, Arabia Saudita, suonando una versione di O sole mio su un Qanoun, o cetra da tavolo.
Bocelli dice che il concerto è stata una celebrazione della vita e della musica: “Il nostro pianeta è bellissimo e la musica è il grande elemento unificatore del mondo: questo momento è stato per noi l’occasione di diffondere un po’ di gioia mentre vediamo la luce alla fine del tunnel in attesa di apprezzare nuovamente la musica tutti insieme”.
Bocelli si esibisce ad AlUla per il terzo anno consecutivo dopo aver deliziato il pubblico nelle due precedenti edizioni del festival Winter at Tantora, ma è la prima volta che l’antica città di Hegra viene utilizzata per un evento musicale di questo livello.
Hegra, costruita dai Nabatei nel I secolo a.C., è un’antica città nel deserto che ospita migliaia di tombe scavate nella roccia arenaria, di cui almeno 100 mostrano facciate scolpite, finemente elaborate, firma degli abili artigiani nabatei.
Bocelli ha detto che esibirsi in un ambiente come questo è stato un momento molto speciale per la sua famiglia e per tutti i musicisti sul palco: “Essere qui a scrivere una pagina di storia, in un ambiente così stimolante e ricco di ingegno umano, patrimonio e cultura è davvero un momento che non dimenticheremo mai.”
Da AlUla il Maestro Bocelli andrà direttamente a Genova per registrare l’opera di Giuseppe Verdi, Otello.
FINE
Su AlUla
Situata a 1.100 Km da Riyadh, nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, AlUla è un luogo di straordinaria ricchezza culturale e naturalistica. La vasta area, che copre 22.561km², include una valle ricca di oasi lussureggianti, imponenti
montagne di arenaria e antichi siti culturali risalenti a migliaia di anni fa, ai regni di Lihyan e dei Nabatei.
Il più importante sito di AlUla è Hegra, primo sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità dell’Arabia Saudita. Distesa su
un’area di 52 ettari, Hegra era la principale città della parte meridionale del Regno dei Nabatei; attualmente conta oltre 100 monumenti funerari in ottimo stato di conservazione con facciate scolpite finemente negli affioramenti di arenaria che circondano l’insediamento urbano fortificato. Le ultime ricerche effettuate suggeriscono inoltre che Hegra fosse l’avamposto più a sud dell’Impero-Romano dopo la conquista dei Nabatei avvenuta nel 106.
Oltre a Hegra, AlUla è sede di affascinanti siti archeologici come l’antica Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan, considerata una delle città più sviluppate della penisola arabica nel corso del primo millennio a.C. Si trovano inoltre migliaia di rocce in siti di arte rupestre tra incisioni e petroglifi a Jabal Ikmah. Altri siti di grande interesse sono la Old Town di AlUla, un dedalo di oltre 900 case costruite con mattoni di fango a partire da almeno il XII Secolo, la ferrovia di Hijaz e il forte di Hegra, luoghi fondamentali nella storia e nelle conquiste di Lawrence d’Arabia.
Su Royal Commission for AlUla Royal Commission for AlUla (RCU) è stata fondata per decreto reale nel mese di luglio 2017 per proteggere e salvaguardare AlUla, una regione di eccezionale ricchezza culturale e naturale situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita. RCU sta dando inizio ad un piano a lungo termine che crei uno sviluppo sensibile e sostenibile della regione, riaffermando la sua peculiarità nell’essere una delle principali destinazioni archeologiche e culturali del paese e preparandola ad accogliere i visitatori dal mondo. Il processo di sviluppo di RCU della regione di AlUla prevede una vasta gamma di iniziative che comprendono archeologia, turismo, cultura, istruzione e arte riflettendo l’ambizioso impegno dell’Arabia Saudita nello sviluppo del turismo delineato nella Vision 2030.
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